Come si svolge una lezione di Lindy Hop

Struttura ipotetica di una lezione di Lindy Hop

Ballerini di Lindy Hop in gruppo

Ballare Lindy Hop

Prima di fare qualsiasi altra considerazione sullo svolgimento di una lezione,  occorre ricordare che ogni insegnante è diverso e che quindi un cliché non esiste. E inoltre ogni lezione è diversa dalle altre perché deve affrontare le esigenze pedagogiche dell’insegnante e le capacità e necessità degli allievi. Tuttavia alcune linee guida possono rendere l’idea di come si possa svolgere una lezione.

Un elemento molto importante nella lezione deve essere la socializzazione, per cui nella classe l’atmosfera deve essere simpatica e serena, per favorire la possibilità di lasciarsi andare e divertirsi nel ballo, senza giudicare i propri risultati, che magari all’inizio non sono proprio brillantissimi! Senza questo elemento, l’apprendimento risulta l’ennesimo dovere, anziché un piacere. A volte gli allievi pensano che tutto stia nell’eseguire alla perfezione tutti i movimenti e tutti i passi, perdendo la concentrazione sul ritmo e sul bounce.

Solitamente all’inizio della classe viene proposto qualche esercizio corporeo per entrare nel movimento ed affrontare i passi, e si tende a ripassare subito quanto appreso durante le lezioni precedenti.

Il concetto di apprendimento di una coreografia non è tipica nell’ambito del Lindy Hop e comunque si affronta quando gli allievi hanno raggiunto un buon livello: la cosa importante da fare è conoscere i passi di base, saperli eseguire agevolmente e con piacere, mantenendo nel corpo la componente ritmica attraverso il bounce, l’andamento sobbalzante che deve essere sempre presente, e riconoscere che i piedi si appoggiano al suolo ricamando sempre variazioni e giochi ritmici. La sensibilizzazione alle figure ritmiche è importante e alcuni passi dello swing si basano su forme di 6 passi, come avviene nel Boogie. Questo crea un gioco ritmico creativo ed interessante, che, ripetuto 4 volte, ci riporta comunque nella struttura di 8 tempi tipica della musica Swing.

La donna fa spesso movimenti di torsione sulle gambe, cosa che si può considerare una specie di segno caratteristico del Lindy Hop, e apprendere ad eseguire questo movimento richiede un po’ di tempo e di esercizio, e va educato pian piano.

Le prime figure di base che vengono presentate sono lo Swing Out e il Circle, che offrono elementi immediati per poter cominciare a ballare.

Fin dalle prime lezioni viene fatto un lavoro specifico finalizzato a far capire che i ruoli nel Lindy sono due, e sono diversi fra loro: il leader, che è l’uomo ed è sempre colui che dà l’imput di partenza del movimento, e il follower, la donna, che deve seguire le proposte del compagno, adattandovisi con espressività e creatività. Se i ballerini non assumono il loro ruolo il linguaggio non funziona e il ballo risulta impossibile, quindi gli insegnanti insistono fin dalle prime lezioni sull’apprendimento di questo atteggiamento corporeo di base.

Durante la lezione, per favorire l’apprendimento, è opportuno che le coppie vengano fatte girare in modo che tutti si abituino a ballare con tutti. Questo a volte causa delle difficoltà, poiché non tutti sono disposti a ballare con qualcuno che non è il proprio partner/amico, o magari se un allievo non è proprio un ballerino provetto le compagne non sono contentissime di ballare con lui, e l’insegnante insisterà affinché tutti ballino con tutti. D’altra parte, nelle serate swing è proprio questo ciò che succede!